Andare con i nostri figli in montagna, giocare o passeggiare con loro è una grande gioia. È fondamentale però avere un’attenzione particolare al loro abbigliamento, che deve essere curato e attento come il nostro, con qualche attenzione in più.

Dobbiamo sempre tenere presente che i ragazzi si muovono molto di più di un adulto, correndo avanti indietro, questo comporta che a volte anche una semplice passeggiata in pianura può farli sudare molto, è quindi importante usare capi comodi, traspiranti e che asciugano molto facilmente.

Qualunque sia la stagione delle nostre passeggiate o gite sulla neve sarà sempre importante tenere a mente questi pratici consigli:

  • vestirsi in maniera adatta alla stagione senza eccedere
  • usare capi impermeabili
  • coprire bene le estremità se passeggiamo durante la stagione fredda

Cosa indossare per rimanere sempre asciutti e caldi?

Con i bambini, come per gli adulti la regola da seguire è sempre la stessa: vestirsi con il metodo “a cipolla”. Ogni strato di vestiario avrà una sua funzione partendo dall’intimo fino all’ ultimo strato impermeabile:

base layer -intimo traspirante
mid layer – il pile
il giusto pantalone  o la salopette non solo per lo sci
la protezione esterna – softshell o hardshell
proteggere le estremità – dalla testa ai piedi
Quale potrebbe essere una buona base? Partiamo dall’intimo traspirante.

Come per gli adulti anche per i nostri figli il benessere del nostro corpo dipende molto dal primo strato indossato. lo strato base o intimo tecnico ha il principale compito di veicolare e allontanare dal corpo il sudore prodotto durante il movimento, cercando di allentarlo verso lo strato successivo e quindi disperderlo nell’ambiente. Viene da sé che la scelta di un intimo di buona qualità e mai di cotone permette un confort di un certo livello.

Il pile tuttofare: perché è una buona scelta 

Ormai è cosa nota a tutti, il pile ha sostituito ogni altra forma di maglia da montagna, surclassando la lana. Un buon pile di qualità è un capo leggero che non si impregna d’acqua e di sudore e ha la capacità di asciugare molto velocemente. Per i nostri ragazzi non dobbiamo avere dubbi nel preferire un capo con la zip lunga, questa attenzione vi sarà utilissima quando arriverà il momento del cambio o al bisogno di andare in bagno. 

Una cerniera lunga sarà infatti utilissima per slacciare la pettorina della tuta da sci o per un cambio più rapido nel periodo estivo.

Per le camminate estive o autunnali, non usiamo pantaloni in cotone o jeans ma preferiamo i pantaloni da montagna per i nostri ragazzi. Un buon pantalone oltre alla comodità dettata dall’elasticità, dalla praticità nel lavaggio, alla rapida asciugatura è anche un capo molto durevole costruito appositamente per resistere alle abrasioni nei punti chiave. Durante il periodo invernale è una buona abitudine se si va sulla neve di usare la salopette non solo per lo sci, la pettorina infatti, permetterà di evitare ai nostri ragazzi di bagnarsi e di avere sempre i pantaloni a posto durante le discese in bob o slittino.

La protezione esterna o il guscio

La distinzione principale nella scelta della protezione interna è se preferire:

Softshell
Hardshell
Il softshell è un capo molto comodo e adatto alle attività più dinamiche, è un’ottima soluzione quando si praticano delle attività sportive impegnative perché è particolarmente leggero e traspirante è però un capo idrorepellente ma non impermeabile.

Adatto alle passeggiate primaverili o autunnali, durante la stagione invernale può essere adatto a piccoli sciatori esperti ma non è consigliabile per chi vuole passare la giornata ruzzolando sulla neve senza pensieri.

Hardshell con l’’effetto cartonato non piace a tutti, rispetto allo softshell ha sicuramente una rigidità maggiore che in alcuni casi impedisce i movimenti, è però una garanzia assoluta in termini di impermeabilità e leggerezza, rendendolo il capo più adatto alle attività ludiche sulla neve o nelle passeggiate in montagna con pioggia o nevicate.

Dalla testa ai piedi

Sia per lo sci che per la giornata sulla neve o per una passeggiata autunnale è importante che le estremità più delicate del nostro corpo siano ben protette:

  • la testa e le orecchie
  • il collo
  • le mani
  • i piedi

La testa e le orecchie 

Con la testa, una delle parti più esposte del nostro corpo e che, nel contempo, disperde la maggior quantità di calore. Il classico berretto che permette di coprire la testa e le orecchie estremamente sensibili alle basse temperature è più che sufficiente. A volte le ragazze preferiscono le fasce in pile, molto più eleganti, magari abbinandola con il colore della giacca.

Il paracollo: una valida alternativa alla sciarpa

Proteggere il collo è di fondamentale importanza per prevenire i malanni stagionali. La cara è vecchia sciarpa, utile in città può risultare scomoda quando si è impegnati a guidare la slitta il bob o a giocare sulla neve. Una valida soluzione alternativa è rappresentata dal paracollo in pile per la stagione fredda o in cotone per il trekking di tutto l’anno. Immancabile nello zaino dell’escursionista, diventa un capo estremamente utile e versatile anche per i nostri ragazzi, non scende e non si perde come le sciarpe!

Come proteggere le mani dal freddo? 

Troppe volte trascurate, le mani calde e asciutte ci permettono di evitare fastidiosi geloni.

Se ci limiteremo a passeggiare, i guanti in pile sono un’ottima soluzione, calda morbida e pratica, se invece ci muoviamo in ambienti innevati dove spesso le mani saranno a contatto con la neve, la soluzione migliore è scegliere guanti impermeabili.

Le giuste calzature per proteggere anche i piedi 

Spesso trascurati, i piedi caldi garantiscono benessere a tutto il corpo. La prima cosa da avere riguarda le calze giuste. Una calza tecnica di buona qualità può fare la differenza tra una giornata piacevole e una vera e propria tortura. Se usiamo scarponi da sci, la calza deve essere del giusto spessore, rinforzata nei punti particolarmente sollecitati quando andiamo a fare trekking.

Spesso ci si impegna tanto nella scelta di tutto l’abbigliamento adatto, ma poi si trascurano le scarpe. In montagna sia d’inverno che in estate, le giuste calzature ci permetteranno di ridurre l’affaticamento e di evitare spiacevoli incidenti. I nostri ragazzi sono abituati alle scarpe basse, può essere una soluzione buona anche per il trekking, mentre in inverno, soprattutto con la neve bisogna per forza utilizzare uno scarponcino più tecnico. La cosa fondamentale rimane sempre la suola che deve avere una buona qualità per garantire aderenza al terreno in qualsiasi situazione.

E per finire: qualche immancabile accessorio

Per i bambini ma non solo, qualche accessorio in più vi sarà di grande aiuto:

  • crema solare ad alta protezione
  • stick protettivo per mani e labbra
  • occhiali da sole

Adesso siete pronti per passare qualche giorno in serenità con la vostra famiglia sulla neve o a passeggiare serenamente in montagna, se vi manca qualcosa, consultate il nostro sito e sicuramente troverete il capo o l’accessorio che fa per voi.

Articolo di Loris Giuriatti